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domenica 4 maggio 2014

MUSICA NELLE AIE 2014
Nuova editoriale 2014

CERCA E SFOGLIA IL NUOVO VOLUMETTO DELLE MUSICHE NELLE AIE

Questo nuovo volumetto in veste editoriale completamente rinnovata vuole essere un'agile guida per conoscere le manifestazioni che si susseguiranno dal 9 all'11 maggio 2014, non solo come mera informazione ma entrando anche nel contesto di ogni singolo evento per farne capire le intenzioni e gli intenti. Vi è anche contenuta una parte, curata da Patrizia Capitanio presidente della Pro Loco di Faenza, che riguarda gli aspetti territoriali paesaggistici e architettonici che fanno di Castel Raniero e della zona limitrofa un esempio di quella che è stata, fino al recente passato, l'immagine della villa di campagna immersa nel verde delle colline circostanti la città.
Io, come editore, partecipo a questa manifestazione allestendo una mostra di disegni, acquerelli e acqueforti dell'artista faentino Pietro Lenzini, che già agli inizi degli anni 70 si era dedicato ad una interpretazione grafica dei Canti Orfici di Dino Campana. Per l'occasione ho editato un volume che raccoglie le immagini delle opere esposte e che presenta all'interno una acquaforte originale tirata in 10 copie appositamente per questo evento. Nello stesso contesto saranno suonati brani musicali dal maestro Aurelio Samorì e recitate alcune sequenze dei Canti Orfici dall'attore, regista e drammaturgo Enrico Vagnini.

PER INFO 0546621977

giovedì 1 maggio 2014

Campana-Amici dell'arte

DINO CAMPANA - CANTI ORFICI
Percorsi letterari a Musica nelle Aie 2014
RICORDO UNA VECCHIA CITTA'
Itinerari campaniani

Venerdì 9 maggio ore 17,30, in occasione del centenario della pubblicazione dei Canti Orfici del poeta Dino Campana, gli Amici dell’Arte di Faenza in collaborazione con Carta Bianca Editore celebrano la ricorrenza con una manifestazione letteraria che prevede una serie di letture, di esecuzioni musicali ed una mostra di Pietro Lenzini, nelle sale di Villa Orestina a Castel Raniero. Le letture dell’attore, regista e drammaturgo Enrico Vagnini, i commenti del professor Stefano Drei e i brani musicali eseguiti dal M° Aurelio Samorì si alternano nel delineare quell’itinerario ideale e visionario della città di Faenza proprio del poeta. 

La mostra espone studi, schizzi, acquerelli e acqueforti di Pietro Lenzini che già dagli anni 70 si era dedicato ad una interpretazione grafica dei Canti Orfici, proseguita poi fino agli anni 80. Per l’occasione l’editore presenterà una pubblicazione d’arte con riprodotte le opere esposte e con allegata un’acquaforte inedita dell’artista.

Enrico Vagnini     -    Aurelio Samorì     -    Pietro Lenzini                                                                                                



Per leggere il resto del programma http://www.musicanelleaie.it

Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell’Agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo. Archi enormemente vuoti di ponti sul fiume impaludato in magre stagnazioni plumbee: sagome nere di zingari mobili e silenziose sulla riva: tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un vecchio: e a un tratto dal mezzo dell’acqua morta le zingare e un canto, da la palude afona una nenia primordiale monotona e irritante: e del tempo fu sospeso il corso.(tratto dai Canti Orfici)