UN LIBRO PER L'ESTATE
Nel caleidoscopio della controcultura.
Musica e cultura a San Francisco nella seconda metà degli anni sessanta
Autore Zimmerman Nadya
Curatore e traduttore Eddo Cimatti
In questo studio Nadya Zimmerman offre un
punto di vista alternativo sulla cultura musicale degli anni sessanta e
contesta la visione tradizionale di quel periodo che associa la
controcultura di San Francisco all'antagonismo dei movimenti di protesta
tipici dell'epoca. L'autrice prende in esame il periodo dall'autunno
del 1965 all'estate del 1967 e ripercorre la storia culturale e musicale
della San Francisco di quegli anni. Il libro, che si richiama ai valori
dell'impegno etico e civile, offre una lettura fortemente critica e a
volte aspra della controcultura americana, ma merita l'attenzione anche
di chi non ne condivide le tesi di fondo, poiché mette in luce la
complessità degli anni sessanta, un'epoca ricca di sfumature e
differenze, non tutte riducibili al comune denominatore della
conflittualità sociale e politica.
Pagine 272
Edizione 2015
Euro 18,00
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http://www.ibs.it/code/9788897550426/zimmerman-nadya/nel-caleidoscopio-della.html
http://www.ibs.it/code/9788897550426/zimmerman-nadya/nel-caleidoscopio-della.html
(Articolo tratto dal quotidiano Il Giornale del 19 luglio 2015)
Dagli Hell’s Angels ai Grateful Dead, la vera controcultura
Al di là degli stereotipi e del mito, ecco un’analisi
sociologica e critica che rivisita il mito della controcultura americana di San
Francisco tra il 1965 e il 1967. Lontano dai fenomeni di colore e dalle
spettacolarizzazioni del mondo hippie, Nadya Zimmerman (violoncellista,
musicologa e professoressa in diversi college americani) rivive con lucidità il
movimento di Haight-Hashbury – da Timothy Leary agli Hell’s Angels, dai
Greatful Dead a Charlie Manson – intrecciando la controcultura con temi come la
rivisitazione della frontiera americana. Antonio Lodetti
Per info: cartabiancaeditore@virgilio.it
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